venerdì 7 maggio 2010

Uomini, persone

 [Img Taken by Mamma Cattiva in Austria]

Oggi non vi parlerò del doc o di mio padre o di mio fratello o di un ex. Oggi voglio parlare di tutti quegli uomini che, anonimi o meno, ma reali, mi capita di osservare o ascoltare nei mie percorsi quotidiani: amici, colleghi, collaboratori, passanti, blogger, commentatori, vicini di social network.

Fotografo con gli occhi una modalità di agire, ascolto esporre un loro pensiero o raccontare un'azione a caso quotidiana, origlio una loro conversazione privata al telefono e mi rendo conto di quanto sono diversi dagli uomini che calzano banalmente  il cappello da "uomo". Sono uomini lontani mille miglia da quelli che devono per forza essere arroganti, un po' macho, poco femminili, omofobi, della serie "l'omo pe' esse omo ha da puzzà". Ho sempre detestato quel genere di stereotipo. Non mi piacciono gli uomini aggressivi, quelli che per ottenere l'attenzione devono picchiare, anche solo in senso lato, quelli che un po' di volgarità gratuita fa chic, quelli che la famiglia viene dopo il lavoro e il potere. Non mi piace l'uomo che mette sempre un opportunistico confine tra lui e il mondo che, per analogo stereotipo, dovrebbe appartenere esclusivamente alla donna.

Poi passano per caso questi altri che mi dimostrano questa grande cazzata che gli uomini sono tutti uguali. Ci sono uomini che quando si rivolgono alla loro donna chiudono il resto del mondo al loro esterno, in generale tendono ad ascoltare una persona alla volta, staccano il cellulare quando giocano con i loro figli. Sono uomini che se mi sentono parlare di parità di condizioni, anche per i padri lavoratori, si fermano ad ascoltarmi e li vedo assentire e non alzare gli occhi al cielo come per dire "eccone un'altra di donna rompiballe". Ci sono uomini che mi confessano che vogliono rallentare, che non hanno più il tempo per fare le cose che li fanno stare bene, che hanno voglia di tornare a casa. Ci sono uomini appassionati di cibo, ma anche no, che fanno sedere i loro amici e improvvisano una cena senza presunzione, anche lì per dimostrare chi ce l'ha più duro. Ma ci sono anche quelli che non si limitano ad improvvisare per eccezione ma, semplicemente, lo fanno tutti i giorni. Ci sono quelli che si sporcano le mani della cacca dei loro bimbi, che si prendono i giorni di ferie che gli spettano quando la moglie partorisce e magari anche qualcosa di più.

Ci sono uomini che come le donne sono persone.

25 commenti:

ci_polla ha detto...

Persone e genitori, con le loro femminilità e la loro mascolinità e non per forza al "giusto" indirizzo. Quante persone(uomini, ma anche donne) ancora recitano un ruolo per paura di essere giudicati?
Un bacio grande cattivona :)

piattinicinesi ha detto...

è vero, ci sono, e ne conosco alcuni.
la cosa brutta è che molte donne sono destinate a non incontrarli mai, ed è un peccato.

pollywantsacracker ha detto...

mamma cattiva, me ne presenti uno?
no perchè gli unici due uomini che conosco a misura di donna sono gay.
non è una provocazione, davvero.

Unknown ha detto...

Verissimo! Anche io nella vita di tutti i giorni, benchè esca poco dal giro casa-lavoro, ne vedo ogni tanto qualcuno. E anche il mio compagno sembrava così, prima di mettermi incinta... sgrunt!

francesca ha detto...

Mamma Cattiva, ho la fortuna di averne uno cosi`.....o quasi!
francesca

Mammain3D ha detto...

Che bel post! Anch'io sono fortunata: so che uomini così esistono e divido la vita eh ho costruito la mia famiglia con un uomo che questi pregi li ha quasi tutti (togliamo giusto l'abilità in cucina, ecco)!
Purtroppo, come del resto vale per le donne, non sono tutti così...

Unknown ha detto...

Tutte le persone, indipendentemente dal sesso, sono divise in due macrocategorie (secondo me):
brave personeVSscassapalle...un pò come a CiaoDarwin.
IlMaritoIdeale fa parte della prima categoria.....però, per la legge della metà della mela di Socrate, io faccio parte degli scassapalle.....arrrrrgh!

Stefania ha detto...

Vero. Ci sono uomini che con naturalezza e ( cosa fondamentale ) consapevoli del fatto che sia una cosa perfettamente normale e naturale , si alzano la notte se i bimbi si lamentano nel sonno , cambiano i pannolini e mettono le lavatrici , li seguono a tavola nel mangiare , sanno perfettamente dove sono le calzamaglie della piccolina e riconoscono ad occhio una maglietta che non entrerebbe al grande neanche se si provasse a mettergliela in tre .... Sanno che il grande beve il latte solo se è tiepidino e con poco miele e la piccola invece lo deve bere prima di mangiare il biscotto , altrimenti poi non lo beve più ... . Ma io ho conosciuto più uomini che , in questi gesti ( ancora visti come appartenenti alla sfera femminile e "mammesca") non si riconoscevano e quasi li consideravano una cortesia alla propria compagna. Forse è una sottigliezza che non bisognerebbe considerare degna di nota , ma per me è fondamentale. Soprattutto per quanto riguarda i figli ( che ... accipicchia ... sono proprio di tutti e due i genitori ! )questo lasciare che si occupi di loro la madre perchè " è nella natura delle cose " mi fa accapponare la pelle , questa presenza maschile che , se richiesta c'è , ma non è spontanea e automatica , mi suona come una nota stonata . Io ( sarò fissata? ) noto comportamenti irritanti , che non tollero e quindi non sono strettamente intorno a me , ma li registro . Mi sento ancora limitata da una visione maschilistica della struttara sociale , nella quele la donna spesso si limita , si strozza e si castra in tutto il periodo dell'infanzia dei propri figli . Per poi riprendere ad occuparsi di se stessa e riconoscersi come persona ( con sofferenza ) qundo i figli si staccano da lei ... mentre il padre spesso può scandire le sue giornate con la routine e gli appuntamenti che ha sempre scelto di rispettare ... Però riconosco che la marcia verso un modo più equo , soprattutto di allevare i propri figli , è iniziata e che questi uomini esistono ... uno è il mio compagno ... se escludiamo un pò di difficoltà nel capire quando un vestitino è diventato troppo piccolo per la sua bimba che così se ne va in giro con una minigonna eccessiva :-)

Anonimo ha detto...

oh finalmente una voce che non si limita a ripetere lo stereotipo "gli uomini sono tutti sbagliati" e le "donne tutte giuste" in quanto tali.
una mamma di maschi

Castagna ha detto...

Che bella che sei, Mamma Cattiva. Dentro, sei bella.
Credo di avertelo già scritto, ma mi ripeto, non importa.

Ruben ha detto...

Io sono un papà che ha deciso di mettere da parte la mia voglia di stare su un
campo di calcio per stare a casa con il mio bimbo e mia moglie, sono un papà che
si alza 9 volte su 10 la notte quando il pupo chiama mamma (ha imparato da
pochissimo finalmente a chiamare papà), sono un papà che ha cambiato per primo
fin dal primo giorno il pannolo al bimbo (anche perchè la mamma era bloccata a
letto dai dolori post-cesareo), sono un papà che fa sempre il bagnetto, sono un
papà che cerca faticosamente di fare bene il difficile mestiere del papà, ci
provo sbaglio ma cerco di correggermi e migliorare. Di papà e uomini così e
anche molto più bravi di me ce ne sono tanti, così come ci sono anche donne che sono tutto tranne che delle buoni madri: come fare a generalizzare? Non credo si possa, l'importante è fare bene le cose che rendono felice e sereno se stessi e la propria famiglia, uomo o donna che sia!

PaolaFrancy ha detto...

sottolineo il "tutti i giorni" perche' secondo me e' questa la cosa importante: che un uomo entri nel suo ruolo di padre in modo naturale e PER LA VITA.

ciao cara,
paola

Chiara Trabella ha detto...

Cara, con un post così mi leggi nel pensiero e mi inviti a nozze: se l'uomo ha da menà, da puzzà e da esse ignorante, mio marito è quasi un vero uomo! Infatti puzza terribilmente all'uscita dal lavoro, non si ricorda le date della Seconda Guerra Mondiale né sa chi sia Lois Lane, ma non farebbe male a una mosca.
Però ha sempre cambiato i bambini, li ha sempre nutriti, si è interessato per il congedo parentale (a cui non ha diritto), insomma è perfettamente intercambiabile con me tranne il fatto che non sa pulire il bagno. Però cucino meglio io ;-)

Valewanda ha detto...

Mi ritrovo anche nelle virgole di questo post, condivido tutto... Ho la fortuna anch'io di averne incontrato uno, ma forse se non fosse così non l'avrei nemmeno sposato... :-)

Francesca ha detto...

sono approdata oggi per la prima volta sul tuo blog e leggo questo post...è vero, meno male che ci sono uomini che sanno essere persone, io accanto ne ho uno che si "è rivelato" in tutta la sua umanità con la nascita della piccola, aiutandomi in TUTTO come mai avrei pensato e mostrando un attaccamento alla famiglia e un rispetto per essa che me lo fa amare ogni giorno di più.
Ma intorno a me osservo uomini che pretendono, che criticano, che danno per scontato, che giudicano, che ordinano...
e devo ammettere una cosa: a volte mi sono chiesta: sono davvero così? o è anche colpa di chi sta loro accanto?
non mi sono ancora risposta...

(bellissima la tua descrione - mamma cattiva -)

Simo ha detto...

E' vero, ci sono. Ma non tutte le donne hanno la fortuna di incontrarli e l'intelligenza di riconoscerli. Se non avessi sposato un uomo del primo tipo, non avrei mai saputo apprezzare colui che ho incontrato dopo il divorzio, un Uomo con la U maiuscola, come descrivi tu (e non è gay!!). Ma non tutte nasciamo "imparate". C'è chi, come me, ha bisogno di sbattere il naso.

Michele ha detto...

Alè alè, W la mamma Cattiva! Meno male che ci si ricorda anche degli uomini, in questo circolo di mamme! Cominciavo a pensare di essere di troppo... comunque: anche mia moglie dice di trovarsi a suo agio solo con i maschi gay, credo ci sia molto di vero in questa frase, forse la cosa andrebbe studiata. Io ho cambiato pannolini, fatto bagnetti, notti alzato ecc ecc.. ma non credo che questo mi stia salvando... i figli chiedono molto più di questo, mio malgrado me ne sto accorgendo in questi giorni. Purtroppo non c'e' la ricetta del bravo marito o del bravo padre... ho cercato anche con Google...

Michele ha detto...

P.S. il graffito mi somiglia di brutto!

mammadifretta ha detto...

mio marito è uguale a quello di lanterna...negato per le date, mai un fiore...maadorava cambiare il pannolino a sua figlia!

Chiara Trabella ha detto...

Beh, adorare è una parola grossa... diciamo che lo faceva senza farlo cadere dall'alto. E cmq cercando sempre di dribblare, come me del resto.

^_^ ha detto...

Anch'io pensavo che mio marito fosse negato per fiori e date... finchè non mi ha regalato un mazzo di rose e organizzato una festa a sorpresa fichissima per il mio compleanno.
Miracoli della gravidanza...

Stefania ha detto...

... accipicchia , parlando di mariti e compagni , al mio sarebbe piaciuto moltissimo il tuo post , visto le nostre accese discussioni sulla presunta parità ... sui compiti di ognuno ... sulle opposrtunità di mamme e babbi... peccato che i miei giri su internet ed i post sono zona privata , boccata d'aria personale , altrimenti avrei condiviso con lui ... avrebbe apprezzato le sue parole , ma non vorrei si montasse la testa e si sentisse troppo spalleggiato he he he :-)
Sono cattivissima!!!!! Ops ... forse il maschio a casa sono io?

Stefania ha detto...

le tue parole ...scusa i miei orrori ortografici , giuro che è la fretta --he he

Flavia ha detto...

ecco, leggendoti ho capito finalmente cos'è che sotto sotto mi fa incazzare quando sento le prediche contro le "uome" - che sarebbero quelle che per fare carriera si mascolinizzano e non rispettano le loro peculiarità femminili etc etc etc
non è (SOLO) che io potrei essere facilmente presa per una così :) ma è che nonostante l'intento meritevole di quel discorso, finisce per essere basato su un ennesimo stereotipo, stavolta sugli uomini. Ci tornerò prossimamente in qualche post o discussione perchè mi stava proprio qui, sulla punta delle dita, e non mi usciva!!!

Ondaluna ha detto...

Ah, quanto parla di te questo post! Racconta tantissime cose della tua storia!
Mi piace molto. Condivido, sottoscrivo, e per provarlo dico solo, una fra tante, che MisterG dopo il parto è stato a casa un mese ad occuparsi della bimba a tempo pieno.