venerdì 10 dicembre 2010

Aggiungi un fiore a tavola

A me il Natale piace. Però mi piace anche Polly quando dice che il Natale è troppo trash. Perché abbiamo ragione entrambe. Forse è proprio il trash del Natale che mi piace, quel potersi permettere di cedere ai ricordi, ai decori eccentrici, alle smancerie, ai regali, ai baci sotto al vischio. Il bacio sotto al vischio è decisamente stucchevole.

Per Natale magari potrei pure chiamarmi Mamma Buona e decidere di passare una giornata a preparare biscotti, quelli che mia nonna faceva tutto l'anno, meno che d'estate quando la frolla si sarebbe squagliata tra le mani.

Chiudo gli occhi e vedo il suo barattolo pieno di quel sapore di burro e uova fresche in cui tutti noi nipoti a turno andavamo a pescare. Quando se ne è andata ho chiesto di poter avere il suo barattolo e anche gli stampini e ogni volta che li preparo lei è con me, altro che cimiteri.

La ricetta la conservo in un quaderno che mia madre ha regalato a tutte le femmine di casa (poi ditemi che non mi devo incaz…) dove ha copiato, fotocopiato i segreti di famiglia, un misto di cucina romana e triestina.

Impastare senza lavorare troppo 400 g di farina, 300 g di burro, 150 g di zucchero a velo, 4 rossi d'uovo, la buccia raschiata di 2 limoni.
Lasciare riposare 1/2 ora.
Stendere la pasta all'altezza di mezzo cm e creare i biscotti con le formine. Dorare i biscotti spennellando un rosso d'uovo e qualche goccia di zucchero bruciato. Infornare a forno piuttosto caldo.


Ora sono partita da mia nonna per raccontare la storia di un'amicizia, nata casualmente nella rete, quando Marilde intuisce che la condivisione di sentimenti tra due persone affini poteva solo che generare intesa.

La solitudine delle madri è terreno fertile e se coltivato con passione fa crescere fiori semplici eppure magnifici, come la Margherita e il Lappio. A mia nonna sarebbe molto piaciuta Paola. Mi avrebbe chiesto di avvicinarmi e mi avrebbe sussurrato "bella la tua amica". In effetti Paola è una bella persona. Si nasconde dietro a dei vezzi ma quando scavi scopri una profondità d'animo che raramente sopravvive nelle persone fatte di apparenza. Paola non è apparenza ma amore puro per il suo bambino, il suo compagno, le sue cose vecchie, i fiori, gli animali domestici, i paesi lontani, gli amici di passaggio.

Se le mie crisi hanno reso possibili questi incontri chiedo un problema ogni giorno, per condividerlo e superarlo con le persone come lei.






Con Paola partecipo al contest di Genny - Aggiungi un blogger a tavola - di Al Cibo Commestibile.


Insieme alle nostre famiglie, il giorno del suo compleanno abbiamo prodotto una dose e mezza di questa ricetta; abbiamo sperimentato diverse forme e abbinamenti. La foto per noi perfetta poteva essere solo una.
Biscottini di Nonna Anna