mercoledì 10 giugno 2009

Il giorno dopo

Non poteva capitarmi giornata migliore dopo il debutto.

Per una volta avrei voluto un giorno davanti allo schermo per godermi decine di commenti "alla Elastigirl", alla ricerca di trick and tips per vincere un premio come migliore blogger dell'anno e per rispondere alle email di ammiratori segreti. Mi sarei alzata giusto per rispondere al telefono e parlare con un editore e versarmi un bicchiere di vino bianco, per riaccomodarmi e stilare un piano editoriale e promozionale. Mission e strategia incorniciate su un muro bianco...

[A questo punto ci vorrebbe il suono di una caduta libera]

La giornata è iniziata molto presto, sempre troppo presto. Il mio turno doppio, visto che il doc era di ronda notturna in ospedale. Prima Picca al nido e poi Leo alla materna.
Incrocio Ms. Montessori in persona che con la sua e'rr'e arrotata inizia un elenco di domande impossibili. Quella che più temevo arriva inevitabilmente "quando pa'r'ti'r'ete pe'r le vacanze?".
"Ehmmm. Partiremo il, ehmmm, 31 luglio", sussurro tremolante.
"Il t'r'entuno luglio??? Il mio bambino pa'r'ti'r'à il t'r'entuno luglio????"

Ebbene sì. Credevo di far parte di un folto gruppo di genitori che lavorano ancora per un paio di mesi, figli trasferiti in scuole private di emergenza, perché alla fine di giugno le serrande della materna chiudono (e scopro in questi giorni che le elementari sono già finite. Ecco perché c'è così poco traffico), nonni troppo anziani e troppo lontani per impegnarli.
Noto, invece, che nelle scuole dei piccoli rimangono solo i piccoli fiammiferai e ci si mettono le maestre, anime sante per carità, le mamme con le valige già in macchina, i papà di quando la moglie è in vacanza, le amiche senza figli, i colleghi, gli stessi nonni a sottolineare con sguardo interrogativo che madre infame sono.

Vi presento, nel mio secondo post, i rumori di sottofondo di oggi. Quelle che quando arriva l'estate ti suggeriscono che dovresti mandare i figli in vacanza per tre mesi e non sarebbe male se li accompagnassi. Ci sono studi scientifici che dimostrano che i figli che vanno meno in vacanza crescono con delle turbe psichiche? Non è che magari imparano prima che i loro genitori si danno da fare? Ecco l'alibi, direbbero i rumori di sottofondo.

Non è finita qui. In ufficio mi aspetta un'intera giornata in riunione. Adesso hanno preso l'abitudine di convocarle pure nella pausa pranzo. Fanno gli splendidi e ci offrono pure le piadine. La mia testa va al primo post. Chissà quanti commenti?
Alle 17:00 vinco la riunione dell'ultima ora. Mi invitano come se fosse una festa, caso mai mi offendessi di non essere stata convocata. Devo proprio? Una riunione fiume.
A casa fortuna c'è il doc che ha smontato notte. Risponderà lui all'editore.
Ore 19:15 salgo sulla macchina e lascio le rotonde alle spalle.

Varco finalmente la soglia e affondo il naso in quei visetti bianchi, emaciati, tristi perché...non andranno in vacanza. Non è proprio così. Quei visetti si illuminano, i corpi zompettano e anche oggi sono la mamma cattiva migliore del mondo.

I commenti sono per ora pochi ma buoni ma non è per questo che ho aperto un blog. :)

16 commenti:

Silvia - Mamma Imperfetta ha detto...

Io, per ora, ti dò il mio benvenuto tra le blogger. :-)

Silvia

Mamma Cattiva ha detto...

Grazie Silvia! Benvenuta anche tu! Mancano un po' di mobili...blogger io è una parolona!

supermambanana ha detto...

una sola cosa, secondo me le "vacanze" non sono un concetto da bambini, le concepiscono solo gli adulti. I bambini sono felici con molto molto poco, ma se inculchiamo aspettative (solo in vacanza ci si diverte, chi non va in vacanza si annoia etc) allora le assorbono immediatamente, e creiamo circoli viziosi (o rotonde, vedi tu). Fate una cosa di speciale al giorno, anche un gelato coi biscotti, una cavolata, basta questo per dare l'aria di vacanza, loro non si lamenteranno a meno che non gli facciamo vedere noi come si fa!

VereMamme ha detto...

I figli in vacanza due o tre mesi si mandano se da qualche parte sulla Terra esistono dei nonni ancora in forma e volenterosi. altrimenti si può fare qualche week end sparso e poi, se tutto va bene, 3 settimane ad agosto quando c'è il carnaio perchè le aziende chiedono di fare ferie solo ad agosto (un altro esempio di quanto il lavoro in Italia sia stupido. In altri paesi ti prendi tre settimane anche a giugno se vuoi). comunque. è una della tante dimostrazioni si quanto le madri oggi si "misurino" con canoni di 40 anni fa. allora le voci del coro o del talk show diranno: oh, che orrore, crescere dei bambini così, stressati da questo mondo frenetico. salvo poi iscriverli a corsi vari 5 pomeriggi a settimana che per vedere un amichetto bisogna fissare i meeting in agenda. niente male MC, come primo post mi hai già fatto discretamente incavolare

Mamma Cattiva ha detto...

@supermambanana - Condivido a pieno e aggiungo che se imparassimo da loro saremmo adulti più sereni e in questo non sono brava. Con loro va meglio perché ascolto i loro stessi suggerimenti.

@VM - Far incavolare VM è un grande traguardo. A quanto pare però, i nonni in forma e volenterosi ce ne sono abbondanti, visto le aulette vuote. Vedo allora di organizzare il famoso week-end sparso.

orma ha detto...

G&G tra poco andranno in vacanza!
Per la più grande c'è il centro estivo del comune che li porta in piscina un giorno alla settimana e per la più piccola ci saranno un bel po' di coccole e attenzioni in più dato che l'aula del nido sarà decisamente meno affollata.
Ad Agosto poi saranno a casa-casa con il papi mentre la mamma lavora la prima settimana, la seconda e la terza con mammaepapà e vediamo se si riescono a fare un paio di gite fuori porta in giornata, l'ultima settimana ancora con il papi a casa-casa e poi si inizia l'inserimento nel nuovo asilo.
Zero sensi di colpa, di più non possiamo fare.
Io vorrei le vacanze, mi mancano.
Bello "mamma cattiva", in effetti è così che cercano di farmi sentire più o meno tutti i giorni le educatrici di G&G per qualsiasi cosa e per l'opposto di qualsiasi cosa.

Mamma Cattiva ha detto...

@Orma - G&G hanno una mamma senza sensi di colpa. Là fuori ci provano sempre ma, dici bene, di più non si può fare. Vado a farmi un giro a casa tua. Non conosco ancora il tuo blog.

Admin ha detto...

Balle quadrate! Quando un post riceve 7,8 commenti fa piacere eccome anche se scrivi per te stessa. Perchè pensi che non sei una pazza e quello che dici interessa a qualcuno. Che poi è il senso di far cirolare le idee. Circolare perchè se le ripeti solo a te stessa "stagnano". E non si possono sempre e solo comentare quelle degli altri altrimenti non si ha il tempo di tracciare il proprio sentiero.

Non so da te, ma qui alla scuola estiva del dopo-materna non ci stavano le insegnanti, ma le tirocinanti. Immagina quanto sia stata contenta di lasciare la mia creatura, ai suoi tempi, con poco più che una baby sitter.

Bellissima la citazione a Steve Jobs e ... Benvenuta tra i blogger!

Giuliana ha detto...

grazie a dio, mammacattiva, non hai aperto un blog per essere corteggiata dagli editori. vuoi mettere la libertà di dire quello che vuoi e come vuoi? non ha prezzo.
e i figli in vacanza ci andranno come tutte le persone normali, che hanno un lavoro che li libera solo a ferragosto. e cresceranno benissimo lo stesso (almeno spero, se no mio figlio è fregato in partenza :D

Unknown ha detto...

Mamma che casino, ho letto il tuo post è ho il cervello incasinato, praticamente sei un fiume in piena. Ottimo come inizio, e benvenuta.

Mamma Cattiva ha detto...

@Gloglo - Benvenuta Alchimista e grazie di tanta accoratezza. Incisiva e assai convincente...E c'hai pure ragione :) una risposta così onestamente non me la sarei aspettata.
SJ è un gran personaggio. L'ho inserito perché vorrei intensamente che il fil rouge di questo mio percorso sia il cambiamento e la resistenza alle interferenze e alle interruzioni, se non quelle che generano esse stesse il cambiamento. E lui rappresenta, tra coloro che hanno fatto cose grandi, un esempio in questa direzione.
Credo intensamente che tra noi mamme ce ne siano moltissime con questa capacità creativa e visionaria e vorrei che passassero più messaggi di "ce la posso fare nonostante..." che "ho fatto questo, quest'altro e ques'altro ancora".

@Giuliana - Vuoi mettere appunto libertà di pensiero e di azione? Vuoi mettere restare indifferenti alle voci di interferenza degli editori? Siamo sempre lì...

@Marlene - la giovanissima Marlene, che ne avrebbe da dire a molte con il doppio dei suoi anni. Oggi Rock o Ninna Nanna? O entrambe? Grazie di esserci.

Marilde ha detto...

"Ci sono studi scientifici che dimostrano che i figli che vanno meno in vacanza crescono con delle turbe psichiche?"
Non lo so, ma quando ho letto la tua frase ho pensato che non mi stupirei di leggere qualche inutile ricerca che lo dimostra, tanto per continuare sull'onda che la madri possiedono evidentemente il dono dell'ubiquità. Intanto i fondi e i servizi intorno alla famiglia sono scarsi in un modo indecente. Per fortuna le voci controcorrente aumentano, almeno in rete. Benvenuta!!

Mamma Cattiva ha detto...

@Marilde - Ne ho sentite, ne sento così tante che mi sono decisa ad aprire un blog, cara Marilde. E se ci sei anche tu ad avallare questa scelta, mi sento "meno sola". Non per gratitudine, sappi che presto mi ritaglierò un po' di tempo per leggere il tuo libro e ti dirò di più, sto riflettendo su un post "la solitudine di Mamma Cattiva". Grazie e benvenuta anche a te.

MammYX ha detto...

ho appena fatto amicizia con una MammaCattiva, splendido! primo, anche solo pensare di esserlo rende te anche migliore. secondo, impossibile non esserlo mai o non apparirlo talvolta agli occhi dei ns figli ("no oggi non possiamo", oppure "no dobbiamo andare prima a fare la spesa", ecc) terzo, non potrò che ricevere ottimi spunti e stimoli da una mente tanto vervida come la tua. grazie.

ps ...e grazie anche del 'resto', un complimento e un pensiero impagabili.

la.stefi ha detto...

Uff, che noia queste mamme di bambini supervacanzieri! Non è che tutti hanno i nonni con la casa al mare, gli altri nonni con la casa in montagna e i soldi per fare tre mesi in vacanza!
Io ho fatto anni e anni ad andare sempre nello stesso posto (in collina) ad agosto, perché prima i miei non potevano.
A me il posto non piaceva, ma non sono mai morta a fare giugno e luglio a casa. Era così bello giocare tutto il giorno con gli amichetti! Il problema è che adesso i bambini sono dei piccoli adulti impegnati che non hanno tempo per giocare in libertà: bisogna organizzare tutto. Che paura mi fanno queste cose.

Mamma Cattiva ha detto...

@Stefi - ...e mi sembra tu sia cresciuta benissimo. Il giocare in libertà è anche ahimé un problema di sicurezza. A volte mi chiedo se sarò così tranquilla a mandarli da soli a scuola, io che lo facevo fin da piccola e in una città come Roma. Oggi la mia città (Bologna) è più a "misura d'uomo" ma molto poco a "misura di bambino".
Benvenuta Stefi, grazie di esserti affacciata.