venerdì 27 agosto 2010

La prima cosa bella

Alzi la mano chi nella vita non si sia mai trovato a doversi esprimere sul concetto che "i figli sono la cosa al primo posto nella vita". Che tu ne abbia o meno, che tu li desideri o no sembra che a un certo punto si debba per forza salire in cima a una torre e decidere cosa buttare giù tra una missione a Capo Nord e i tuoi figli, tra una cena con l'amica A. e il torneo di scherma della primogenita.

Arriva il giorno in cui ti devi sedere e carta e penna o mouse alla mano, mumble mumble, e giù "al numero uno chi ci metto?".

Ma non lo so! Ma devo proprio? Ma perché poi?

Passi la classifica delle canzoni più amate negli anni '80, passi l'elenco dei più belli dell'università ma a questa lista delle priorità io non ci voglio stare e mi rifiuto di sentenziare in modo definitivo e imprescindibile che i figli sono la cosa più importante della mia vita.

Orrore! Ma che mamma cattiva che sono!

Che poi se io dico "No, i figli NON sono la cosa più importante della mia vita", mi credete? oppure se dico "Si, i figli SONO la cosa più importante della mia vita", pensate che in tutte le circostanze, i contesti e le situazioni più variegate della vita questo assioma possa essere vero?

Ma basta con questa fissazione di stilare elenchi di priorità e dichiarazioni assolute.

Quando ti nasce un figlio e poi magari anche un altro e un altro ancora vieni travolto da un milione di priorità che si intrecciano come una matassa presa di mira dal gatto Penelope e non hai neanche il tempo di salire in cima a quella torre. Piuttosto in cima alla torre ci andresti ma magari di nuovo da sola, in silenzio a goderti il paesaggio dei tetti e i colori del tramonto.

Sono stufa di perdere tempo alla ricerca di una risposta da dare al prossimo che mi fa la domanda o anche se non la fa ne vuole parlare.
La risposta è "non lo so" o "forse" o "dipende" o "sìììì" o "anche no".

La verità è che se arriva il momento di dover scegliere tra due strade, quando però succede e non quando potrebbe, forse oppure se, chiunque è obbligato a prendere una decisione e solo in quel momento in funzione del tempo che hai per decidere e del numero di fattori che hai la possibilità di valutare,  ti dovrai porre il problema. Nella quotidianità della vita è un'assoluta perdita di tempo dichiararlo.

Non fraintendetemi, non voglio togliere il piacere di dire "i miei bambini sono la cosa più bella della mia vita", vorrei solo alleggerire chi se la prende troppo a cuore quando il problema non si pone.

Ehi, tu. Lascia perdere. A me non interessa sapere chi e cosa è più importante per te. Me lo posso immaginare. Se ti conosco lo posso intuire.

***La prima cosa bella è un film di Paolo Virzì. L'ho visto pochi giorni fa e mi è piaciuto molto. Anche questa è una storia di priorità che nella vita cambiano. In ogni momento.

15 commenti:

My ha detto...

la prima cosa bella è il film più bello del mondo.
detto questo..
non ci si pone mai il problema di che fardello di merda (ops) sia per i figli essere la cosa più importante della vita di qualcun altro.
perchè non si parla mai di questo?

la cosa più importante della mia vita è il mio equilibrio e la mia serenità.

Laura ha detto...

Posso farti compagnia in cima alla torre ad ammirare i colori del tramonto?...quanto ti capisco...e tu non sai quanto riesci a toccarmi il cuore.
Sei una grande DONNA (che poi tu sia anche una mamma cattiva ..questo è un accessorio...)

Amalia ha detto...

la cosa più importante, eh? in effetti il problema mi si è posto quando ho chiesto il part-time al lavoro. detto questo comunque riflettevo sul fatto che in tante occasioni la propria felicità passa in secondo piano perché si pensa ai figli, ovvero a coloro che il senso comune vuole siano in cima alla lista. come sempre, ci hai dato un ottimo spunto su cui interrogarci.
mammasidiventa.ilcannocchiale.it

pollywantsacracker ha detto...

mmmhmmm...la mia priorità è arrivare a fine giornata alla meno peggio.

e poi non la vedrei in termini di priorità. credo che la vita sia un percorso. io fisso con cura gli obiettivi, ambiziosi ma credibili, e poi cerco di raggiungerli. certo, tra gli obiettivi c'è anche (soprattutto) il bene delle bimbe. ma chi l'ha detto che una cena con un'amica non contribuisca a rendere le mie figlie più serene, se io mi rilasso?
perchè dover per forza considerare la scelta tra un torneo della figlia e una cena fuori come una scelta IN ASSOLUTO tra i figli e le amiche o i figli e se stesse?
non serve che tu spieghi a te stessa perchè a volte compi scelte "egoiste" e tantomeno serve che tu lo spieghi agli altri.
ma soprattutto: perchè poniamo tra gli obiettivi principali il bene dei nostri figli, se non perchè essere state "brave", presenti, attente, ci fa stare meglio con noi stesse?

Unknown ha detto...

Io non l'ho mai visto, ma vorrei vederlo.
Detto ciò, ti ho sempre detto che ti stimo molto per la tua forza e determinazione. Anche per il coraggio di dire le cose come stanno. Anche io la penso come My. La cosa più importante è la serenità di noi mamme. Se noi siamo tranquille avremo figli felici, al contrario loro risentirebbero di tutto. Di riflesso!!!

Laura.ddd ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con My: essere la cosa piu' importante nella vita di qualcun altro, senza averlo chiesto, a volte puo' diventare un peso insopportabile. Cerchero' il film, grazie per la segnalazione.

simplymamma ha detto...

non l'ho visto, ma adesso mi hai incuriosito. come sei brava ad arrivare nel nostro profondo. nell'intimo più intimo che abbiamo noi mamme, nelle nostre contraddizioni, nei nostri se e nei nostri ma. io sono in pieno momento di crisi (non so se hai dato un'occhiata ai miei ultimi post) e leggerti mi dà una carica. non sei mammacattiva sei una mamma vera che esprime quello che tutte pensiamo ma non riusciamo neanche ad esprimere. prima dei figli ci siamo noi stesse ed è questa la verità. se trascuriamo noi come donne inevitabilmente ne risente il rapporto con i figli. col nostro bene più prezioso. e quindi qual'è la priorità se abbiamo a cuore i nostri figli: noi stesse. quanto vorrei andare in cima alla torre da sola. in silenzio a godermi il tramonto.
n.b. i tuoi post sono fondamentali per tutte noi. grazie.

Ondaluna ha detto...

Ho visto il film in vacanza, mentre io e MisterG, tra il rimpianto e la rivincita, pensavamo a tutti quei film che durante l'inverno non abbiamo potuto vedere perché avevamo una bimba di pochi mesi che non ci consentiva di stare fuori per il tempo di un cinema (beh, tre o quattro li abbiamo visti, in primavera!): detto questo, come la mettiamo in fatto di priorità?
Come sempre concordo con te, ed il film mi è piaciuto molto.
Ciao, OcchiBelli.

Unknown ha detto...

Le priorità sono quelle cose che in base al momento che stiamo vivendo sono necessarie per stare bene, per vivere e respirare bene e alcune volte per stare bene bisogna anche stare lontani dai figli.

Il Lato Umano ha detto...

Alle volte secondo me non si tratta di dover scegliere a tutti i costi, forse abbiamo solo paura di portarci dietro dei rimpanti....quelli tipo"avrei dovuto godermi di più quel momento" etc. Lo dico perchè con la mia Grande non mi facevo tante storie, vivevo con la voglia che crescesse in fretta e adesso a distanza di 9 anni mi rendo conto attraverso la Piccola delle sfumature che quando sei famelica di vita propria ti perdi.Almeno a me fa questo effetto.

rosa ha detto...

Adesso dirò una cosa che tutte poi mi daranno contro già lo so.
Il fatto è che io non riesco e non voglio e neanche ci provo perché proprio non è nelle mie corde, dicevo che non riesco a comprendere (e quindi condividere) le esibizioni di certe mamme. Di certe mamme adoranti che parlano della maternità come dell'unica esperienza che una donna non può negarsi perché la sola via verso la verità assoluta che ogni essere umano cerca.
E ora vi prego: se pensate che in me ci sia qualcosa di 'innaturale' oltre che 'cattivo' avvisatemi.

Castagna ha detto...

Mamma Cattiva, se un giorno mai resterò incinta, la prima cosa che farò dopo aver visto il test positivo sarà festeggiare con mio marito. La seconda chiamare le mie amiche. E la terza chiederti il numero di telefono.

Mamma Cattiva ha detto...

Però non è mica giusto. Insisto. Là fuori quando ho un po' di muso la prima cosa che mi sento dire è "suvvia, sorridi che i figli sono la cosa più importante e il resto non conta nulla..." quindi qualcosa non torna visto che nel mio salottino mi date tutte ragione.
Ci siamo quindi capite ma resta troppa gente che vuole puntualizzata quella frase.

Veniamo a noi... :O)

My - Parole da scolpire sul marmo e lucidarlo ogni giorno! Trovo che sia un gran brutto ricatto.

Istinto - Le torri sono un bel posto dove andarsi a rifugiare. Io ci vengo, ok? Non mi sopravvalutare che sono molto peggio di quanto sembri ;)

Amalia - Il senso comune dice anche molte banalità che stanno impoverendo il mondo e noi ci perdiamo le sfumature delle scelte...

@Polly - Ecco appunto! E' che io ho capito che non mi interessa neanche essere troppo brava. E' un'aspirazione che mi stressa.

@Bis - Come sopra...tutta apparenza. Io forte e determinata? Un macello sono. Altro ché.

@Laura - Poi mi dirai. E' un film che ti lascia dentro delle onde.

@Simply - Grazie a te per queste belle parole. Tutto questo parlare ha senso se lo condividiamo e ci da' delle viste di un cortile di fronte. Tieni duro. Cercherò di farti qualche visita per darti il mio punto di vista.

@Onda - Eh, io l'ho visto su Sky. Il cinema è complicatissimo con i bambini. Tu mi raccomando, testa alta e dritta per la tua strada. Ciao bella "Carmen" ;)

@Marlene - ...quindi continuamente variabili, mai la stessa al primo posto.

Mamma Cattiva ha detto...

@Mamma&Arte - E i rimpianti sono generati dai sensi di colpa, generati a loro volta dalla ricerca dell'assoluto. Vivere invece il momento, ascoltando la propria voce interiore, ti fa scegliere quello che in quel momento è la cosa più giusta.
Detto come va detto "senza troppe pippe mentali". :)

@Rosa - Per un attimo ho pensato che dovendo venirti contro dicessi "macchstateadì, i figli sono la cosa più importante di tutto e voi siete delle madri egoiste e ingrate al dono che avete ricevuto..." e invece no, mannaggia ;))
Il mio punto di vista è ormai chiaro a molti. Non posso considerarti innaturale ma solo "banalmente" umana. L'umano è fallibile e non una madonna adorante senza mai nessun dubbio.

@Castagna - E io te lo darò :D

Rory ha detto...

Ciao, ti ho appena scoperta e condivido quello che scrivi in questo post. Io adoro i miei figli,come te e come tante (non tutte purtroppo),li ho fortemente voluti,ma lorocresceranno e andranno via e il modo migliore di amarli e' cercare di essere presenti e farli crescere piu' sereni possibile. dargli la fiducia in se stessi per affronatare le insidie del mondo. Questo possiamo farlo solo se noi per prime amiamo noi stesse e siamo serene.
Su quella torre credonon ci si dovrebbe mai salire per decidere le priorita'...e le mamme cattive fanno ben altro che mettere loro stesse al primo posto.