martedì 28 luglio 2009

I colori delle bici

Seguo a ruota il post precedente per narrare una spontanea conversazione tra MC e Leo.

Le conversazioni con i bambini a volte mi riconciliano con il mestiere di mamma, anche se cattiva.

"Mamma Cattiva?"


"Dimmi, Leo".


"Mamma, io adesso comp(r)o una bici per Picca. Comp(r)o una bici (r)osa."


"Davvero?"

"Davve(r)o."

"E perché vorresti comprarla rosa?"


"Pe(r)ché sì!"

A questo punto il mio tono tende sempre un po' ad incrinarsi perché, imparerete a capirlo, io cado facilmente nel cliché di innervosirmi a priori non appena inizio ad ascoltare i cliché sessisti legati a colori e a cose molto più serie dei colori.

"Perché rosa, Leo? Perché non la compriamo invece di un altro colore. Magari verde, gialla o BIANCA, come la tua?"

A questo punto Leo punta sempre lo sguardo verso il cielo come se la risposta non fosse dentro di lui ma sulle stelle.

"Pe(r)ché...pe(r)ché Picca è...Picca è...una BAL-LE-(R)I-NA!"


"Una ballerina! Bene Leo. Mi hai convinta!"

...

"Anche a te la cop(r)o "r"osa..."


"Anche a me...alé, la fiera del rosa. E perché anche a me rosa?"

Ecco ci siamo. Ci siamo. Me lo sento.

"Pe(r)ché anche tu sei una balle(r)ina."


Non siamo esattamente dove vorrei ma c'è di peggio.

5 commenti:

Michele ha detto...

Io sto per comprare una fotocamera rosa (o fucsia) alla mia bimbina di 15 anni.... grigia o nera mi fanno schifo...

Mamma Cattiva ha detto...

@Silvietta - Ci tornerò spesso su questi rumori. Lavorandoci bisognerebbe spiegare là fuori che condiamo troppi discorsi di luoghi comuni stupidi e ci precludiamo alternative possibili.

@Michele - Hai colto nel segno: una macchina fotografica rosa è molto più bella di una grigia ma è diverso dall'appicicare a un colore un'appartenenza. Cosa risponderesti o cosa rispondi (se già accade) se i tuoi ragazzi dicessero "io quella macchina fotografica fucsia non la uso perché è da femmine"?

Stefania ha detto...

Bè il miobimbo di 7 anni mi ha detto ...allora mamma io lavorerò e mia moglie la faccio stare a casa a cucinare ... allora io... oppure potresti stare tu a casa e lei potrebbe lavorare ... perchè si puù fare mamma ...ed io con sguardo serio e voce un pò tesa...si amore , si può fare ... dipende da tua moglie è lei che deve fare ciò che vuole... ah ... vabbè... e guarda che io lavoro come il babbo... certi stereotipi son duri a morire... baci stefania

MammainblueJeans ha detto...

Quando ero una mammainbluejeans incinta di pochi mesi, una commessa, di fronte al mio dubbio se sapere o meno il sesso del nano, mi disse:
"ma come signora, e se una femminuccia come fa a farle il corredino rosa???"
e ti assicuro che era estremamente scandalizzata.
adesso, il nano e un maschio, ma se arriverà una nana in futuro, perchè la devo già etichettare a bambolina principessina solo perchè è femmina? Perchè il discorso è questo: se ha un maschio, PAZIENZA, ma se hai una femmina ti puoi SFIZIARE, DIVERTIRE...
e poi ci meravigliamo se le ragazzine sono ossessionate dall'aspetto...

Mamma Cattiva ha detto...

@Stefania - Sei nuova per me. Devo esplorare il tuo blog ma apri/chiudi mi ha fatto l'occhiolino ;) Sai, hai ragione che gli stereotipi dono duri a morire ma noi stiamo dando un esempio diverso e con quello metteremo le radici. In superficie invece dobbiamo cambiare le conversazioni, con tanta santa pazienza ché se ne sentono di tutti i colori.

@MiBJ - La cosa curiosa è che io amo il rosa, amo la danza (ci sono cresciuta) e sono una persona discretamente "femminile", se proprio mi si volesse attribuire una modalità di apparire ma questo non mi impedisce di proporre ai miei figli l'opportunità di pensare, di scegliere. Ti trovo daccordo...

@Silvietta - Qui il tema è ampio e vasto e nel retro pensiero si stanno preparando dei post su cui discutere. Stay tuned!